Pressa per uva

Contenuto
  1. Caratteristiche e scopo
  2. Tipi di dispositivi
  3. Quale è meglio scegliere?
  4. Come usare?
  5. Come farlo da soli?

Dopo aver raccolto l'uva, sorge una domanda completamente logica: come conservarla? Il modo migliore è trasformare l'uva per succhi o altre bevande. Consideriamo più in dettaglio le caratteristiche della struttura e lo scopo della pressa per l'uva, le varietà, i principi di funzionamento e facciamo anche conoscenza con una master class sulla produzione indipendente di tale dispositivo.

Caratteristiche e scopo

Una pressa per l'uva è un must per ogni proprietario che mantiene vigneti di varie dimensioni. L'unità consente di elaborare le bacche in modo rapido ed efficiente spremendo il succo. Il succo, a sua volta, a seconda del metodo di lavorazione, può essere utilizzato in forma pura o come materia prima per l'ulteriore preparazione di bevande al vino.

Tipi di dispositivi

Esistono diversi tipi di unità per spremere il succo dall'uva, che devono essere considerati in modo più dettagliato.

Per tipo di cibo

La pressa di qualsiasi tipo di dispositivo è dotata di un meccanismo attraverso il quale viene esercitata una pressione sull'uva. Esistono diverse varianti del meccanismo, che differiscono l'una dall'altra nel principio di funzionamento: pressione con l'aiuto della forza manuale, funzionamento grazie all'elettricità e all'esposizione a masse d'aria compressa.

Diamo un'occhiata più da vicino alle caratteristiche di ciascuna opzione.

  • I dispositivi portatili sono divisi in due tipi: vite e martinetto. Nel primo caso, il succo viene spremuto quando il meccanismo a vite ruota e, nel secondo, l'uva viene sottoposta a pressione quando viene premuta la leva. Il vantaggio di queste strutture è che possono essere utilizzate assolutamente in qualsiasi condizione, indipendentemente dalla disponibilità di energia elettrica. Ma le presse a mano hanno uno svantaggio significativo: per spremere la massima quantità di succo, dovrai fare un grande sforzo.
  • Le presse elettriche sono considerate più funzionali e più adatte a lavorare grandi quantità di uva nel più breve tempo possibile. Un'elevata velocità di lavorazione combinata con un sistema idraulico o pneumatico darà un risultato garantito: un alto livello di produttività. Le caratteristiche distintive dei due tipi di sistemi elettrici sono il tipo di pressione: utilizzando una pompa dell'acqua o comprimendo le masse d'aria.
  • Esistono anche dispositivi universali che vengono utilizzati attivamente per la lavorazione non solo dell'uva., ma anche altre colture di frutta e bacche. Il funzionamento di tali dispositivi è fornito da un motore elettrico e il principio di funzionamento è suddiviso in meccanismo pneumatico, a vite e idraulico.

Vale anche la pena notare che nel mondo moderno ci sono molti dispositivi progettati specificamente per la lavorazione dell'uva. Quando si creano tali meccanismi, vengono prese in considerazione tutte le caratteristiche delle bacche e, in alcuni casi, anche le loro varietà.

Per dimensione e potenza

Le prestazioni del dispositivo dipendono in gran parte dal volume e dalle dimensioni della pressa stessa, nonché dalla potenza del meccanismo. L'unità con la stessa capacità e diverse dimensioni è in grado di elaborare la stessa quantità di uva per periodi di tempo diversi. Inutile dire che nel caso di un grande volume di lavoro, il lavoro sarà svolto più velocemente.

I dispositivi portatili standard utilizzati attivamente in un ambiente domestico possono avere un volume fino a 25 litri. Se stai facendo una pressa da solo, puoi regolare in modo indipendente le dimensioni della ciotola di carico. Per quanto riguarda la potenza, in questo caso dipende solo dalle tue capacità fisiche.

Le unità con tipi di dispositivi idraulici o meccanici possono essere utilizzate anche per scopi professionali, ad esempio in cantine industriali o aziende agricole. Il volume di un tale dispositivo è molto diverso, poiché all'uscita dell'uva caricata si possono ottenere fino a 40 litri di succo. La potenza di tali dispositivi è molto elevata, poiché sono in grado di elaborare diverse tonnellate di bacche per ora di funzionamento.

Le aziende vinicole domestiche spesso non hanno le risorse per acquistare un'unità così potente, quindi utilizzano dispositivi più economici. Molto spesso si tratta di presse fatte a mano, ma dotate di un meccanismo elettrico per una maggiore produttività.

Per materiale

Anche il materiale con cui è realizzata la pressa svolge un ruolo importante e le conferisce alcune caratteristiche. Ma va notato che i materiali utilizzati devono essere rispettosi dell'ambiente e sicuri per la salute umana quando interagiscono con il cibo. Tali caratteristiche sono possedute dal legno, così come da alcuni tipi di metalli. È inoltre necessario tenere conto del fatto che qualsiasi materiale necessita di cure adeguate, altrimenti cesserà di essere innocuo e influirà negativamente sulla qualità del prodotto risultante.

Molto spesso, nella produzione di presse per l'uva, viene utilizzato legno duro, ad esempio faggio, quercia o tiglio. Tutti sono altamente durevoli, resistenti all'umidità e si asciugano rapidamente quando sono bagnati, senza deformarsi.

Ma affinché un dispositivo in legno possa servirti per molti anni, è necessario asciugare a fondo lo spazio interno, pulirlo accuratamente dai resti di materie prime e trattarlo anche con agenti speciali che prevengono la comparsa di muffe.

La scelta ideale per la pressa è l'acciaio inossidabile, che non solo è resistente all'umidità, ma non si presta nemmeno all'ossidazione. Inoltre, questo materiale è assolutamente atossico e non emette sostanze nocive, quindi può essere giustamente definito sicuro.

Nella lavorazione dell'uva si possono utilizzare anche aggregati in ghisa. Ma, sfortunatamente, in assenza di uno strato protettivo, il materiale si deteriorerà rapidamente. Molto spesso, con materiali fatti in casa, i materiali vengono combinati. Gli elementi che devono avere un alto grado di resistenza sono realizzati in acciaio e il contenitore per l'uva è realizzato in materiale legnoso.

In base alla progettazione

Oltre a tutte le classificazioni elencate, le presse per uva possono anche differire nel dispositivo del design stesso. Anche da questo dipende la qualità e la quantità del prodotto ottenuto all'uscita. Diamo uno sguardo più da vicino ai principali tipi di design della pressa per uva.

  • Il design della leva è il più semplice e diretto da utilizzare. L'uva posta nel contenitore viene chiusa con un apposito cerchio di legno. Quindi, usando una leva, un carico viene abbassato sul coperchio e, con un graduale aumento della pressione, il succo viene spremuto dalle bacche. Il prodotto risultante scorre nel boschetto preparato, dopo di che può essere ulteriormente lavorato. Questo design ha uno svantaggio significativo: per elaborare un gran numero di uve alla volta, è necessario fare un grande sforzo.
  • La struttura del martinetto è una delle varietà della pressa a leva, ma è caratterizzato da una grande facilità d'uso e non richiede un grande investimento di risorse fisiche. In questo caso, il succo viene spremuto spremendo il frutto.
  • Il design elicoidale è anche alimentato ruotando manualmente la manigliache fa parte del peso schiacciante.Anche in questo caso dovrai fare uno sforzo non indifferente per ottenere il succo, soprattutto se la bacinella di carico è completamente piena.
  • Il principio di funzionamento della struttura a vite è in qualche modo simile al funzionamento di un tritacarne. Con l'aiuto di un elemento a vite, la materia prima scorre al setaccio e, sotto l'influenza della pressione meccanica, le bacche si trasformano in succo.

Tali dispositivi sono adatti per la lavorazione di bacche a casa e, per scopi professionali, saranno necessarie unità più potenti.

Quale è meglio scegliere?

La scelta di una pressa per uva dipende in gran parte dai tuoi obiettivi e dal volume del raccolto. Per esempio, per l'uso domestico, è adatto un dispositivo manuale molto piccolo, che è improbabile che sia adatto per la lavorazione di materie prime in grandi quantità.

Per una scala industriale, è meglio ottenere un'unità professionale alimentata dalla rete, poiché solo un dispositivo potente e veloce è in grado di elaborare l'intero raccolto nel più breve tempo possibile.

Come usare?

Prima di iniziare a lavorare l'uva, devi decidere gli obiettivi finali: vuoi ottenere succo o materiale per il vino all'uscita. Nel primo caso, è necessario caricare bacche intere nel dispositivo e, nel secondo, la polpa (una miscela di bacche macinate con succo, semi e buccia).

Per fare tutto bene, devi seguire una semplice sequenza di azioni:

  • dopo aver assemblato completamente la struttura, è necessario coprire l'interno del contenitore con un panno pulito sterile che filtrerà il succo risultante;
  • quindi è necessario caricare il contenitore con materie prime e coprire con i bordi del tessuto;
  • quindi resta solo da attivare il meccanismo della pressa, a seconda del suo tipo;
  • quando il giro è completo, non devi far altro che svuotare il contenuto della pressa.

Come farlo da soli?

Per realizzare una pressa da solo, avrai bisogno dei seguenti materiali e strumenti:

  • dado e vite di scorrimento per il meccanismo;
  • angoli e profili in metallo;
  • utensili per la lavorazione del legno e dei metalli;
  • cerchio, oltre a una densa piastra in acciaio inossidabile;
  • travi in ​​legno di idonee specie arboree, alcune delle quali necessitano di essere arrotondate;
  • parti, nonché metallo per il fissaggio.

Prima di iniziare il processo di creazione di una pressa per l'uva, dovresti prendere in considerazione le peculiarità dei materiali con cui dovrai lavorare e valutare anche i tuoi punti di forza: se non hai mai fatto nulla con le tue mani, è meglio astenersi o chiedere aiuto a persone più esperte.

Se hai l'esperienza e le conoscenze necessarie, puoi metterti al lavoro, osservando una certa sequenza di azioni.

  • Innanzitutto, viene creata una coppia di viti. Puoi farlo da solo o consultare un tornitore professionista.
  • Una parte in legno deve essere ricavata dalle parti arrotondate delle travi e una piastra metallica, che fungerà da parte pressante dell'intero meccanismo.
  • Il prossimo passo è costruire un contenitore per l'uva. Per fare ciò, è necessario collegare le barre, formando una forma cilindrica. Per fissare le travi insieme nella parte superiore e inferiore, è meglio utilizzare viti autofilettanti e nastro metallico. È necessario che il diametro del contenitore sia leggermente più grande del pistone pressante, altrimenti il ​​​​dispositivo semplicemente non funzionerà.
  • Dopo che il telaio cilindrico principale è pronto, puoi rimanere perplesso con la fabbricazione della parte inferiore del contenitore. Per fare ciò, è necessario un cerchio di metallo, il cui diametro è leggermente più grande del cilindro stesso, con bordi curvi. Il succo scorrerà in questa padella, quindi per comodità puoi fare un foro di scarico con un rubinetto.
  • Quando il contenitore è completamente assemblato, puoi iniziare a realizzare il telaio, la parte a forma di U del dispositivo, su cui verrà fissato l'intero meccanismo. Il telaio è realizzato con profili metallici ed elementi angolari pre-preparati e, per un facile stoccaggio, è possibile rendere la struttura pieghevole.
  • Nel punto in cui verrà posizionato l'elemento a vite, è necessario fissarlo sui profili saldando su di essi un dado scorrevole. È inoltre necessario fissare sul fondo dell'impianto una piastra tonda in acciaio inox che funga da supporto pallet.
  • Dopo che tutti i dettagli della struttura sono pronti, devono essere elaborati da sporco e detriti, dopodiché è possibile assemblare la pressa e iniziare a lavorare.

Per informazioni su come realizzare una pressa per l'uva con le tue mani, guarda il prossimo video.

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